Secondo Berg Insight, entro la fine del 2023 le spedizioni annuali di wearable connessi dovrebbero raggiungere 239 milioni di unità. Gli activity tracker indossabili e i dispositivi per il fitness connessi dominano attualmente il mercato, con prezzi in calo e funzionalità ampliate che dovrebbero portare le spedizioni a 88,9 milioni di unità nel 2023. Anche gli smartwatch, guidati da Apple, stanno guadagnando terreno e si prevede che diventeranno la più grande categoria di indossabili, con 117,7 milioni di dispositivi nel 2023, grazie all'incorporazione di funzioni di tracciamento dell'attività fisica e di sensori medici avanzati. Le vendite di occhiali intelligenti e display montati sulla testa sono in aumento, raggiungendo una stima di 1,5 milioni di dispositivi nel 2018, utilizzati principalmente per il gioco, l'intrattenimento e per scopi aziendali. Si prevede che questa categoria raggiungerà le spedizioni annuali di 11,9 milioni di dispositivi entro la fine del 2023. Inoltre, i dispositivi medici e mobili di telecare/mPERS sono destinati a crescere da 1,8 milioni di unità nel 2018 a 6,9 milioni di unità.
Le ragioni di questa crescita sono ovvie. Il fattore di forma dei dispositivi connessi IoT offre funzionalità a mani libere, consentendo agli utenti di svolgere più attività e di accedere immediatamente alle informazioni. Inoltre, grazie alla connettività IoT facilita la raccolta continua di dati preziosi, tra cui metriche corporee, informazioni sulla posizione e dati ambientali.
Il Nord America detiene attualmente la quota maggiore del mercato dei dispositivi connessi, con circa 44,4 milioni di spedizioni nel 2018. L'Europa e l'Asia-Pacifico seguono come secondo e terzo mercato con rispettivamente 38,5 milioni e 26,9 milioni di dispositivi spediti. 1NCE prevede un aumento graduale dei dispositivi connessi negli anni a venire, tenendo conto dell'aumento della domanda di soluzioni IoT nelle richieste e nei casi di successo dei clienti.