Trasformare-la-connettivita-dell-iot-da-costo-variabile-a-merce-prevedibile

Il business case per l'Internet degli oggetti (IoT) ruota tipicamente attorno alla riduzione dei costi, all'aumento delle vendite o all'efficientamento dei processi. Quando valutano la fattibilità dell'implementazione della tecnologia IoT, le aziende fanno previsioni su dove possono ottenere questi risultati. Per corroborare tali previsioni, vogliono raccogliere dati da una pletora di dispositivi e utilizzare tali informazioni per chiarire le condizioni di intervento. Consideriamo un'azienda che gestisce parcheggi in una grande città. Supponiamo che l'azienda voglia installare un sensore IoT in ogni posto auto di ogni garage e lotto che gestisce, consentendole di identificare quali slot sono pieni. Quando questi spazi comunicano il loro stato a un'applicazione per smartphone associata, gli automobilisti possono trovare un posto per parcheggiare senza perdere tempo e carburante girando in tondo. L'azienda aumenta il tasso di utilizzo delle sue strutture e quindi i suoi profitti.

Prima che questo scenario di implementazione dell'IoT si realizzi, tuttavia, l'azienda deve prendere decisioni fondamentali su come - e se - procedere, in base alle risposte a domande altrettanto fondamentali:

  1. Dovrebbe implementare un programma di prova su piccola scala prima di investire nella connettività su scala reale?

  2. Quanto costerà il programma, sia come test che su scala reale?

  3. Quanto può aumentare l'utilizzo dei parcheggi e le entrate?

  4. L'aumento delle entrate giustificherà il costo dell'implementazione dell'IoT o una campagna di marketing otterrebbe gli stessi risultati?

  5. L'implementazione dell'IoT coprirà un numero sufficiente di parcheggi per spingere gli automobilisti a scaricare e utilizzare l'app dell'azienda?

  6. Se nessun altro gestore di parcheggi in città ha collegato le sue proprietà, questa azienda dovrebbe diventare la prima a farlo?

Queste domande evidenziano una serie di incognite che determinano il valore dell'implementazione dell'IoT, tra cui i costi e la durata di vita dei sensori e l'investimento nello sviluppo del software, sia per le applicazioni dell'utente finale che per il database di backend che raccoglie i dati IoT. Tutti questi prezzi richiedono una ricerca, ma la più grande incognita rimane il costo della connettività, che può rappresentare dal 10 al 20% del costo totale dell'implementazione IoT per le applicazioni a banda stretta. Di conseguenza, i produttori e gli utilizzatori di dispositivi IoT sono stati costretti ad andare oltre le loro aree di competenza e a cercare di prevedere i requisiti di dati di dispositivi che non hanno mai utilizzato prima.

Fino ad oggi. 1NCE è un vettore IoT nativo che non solo comprende i punti dolenti delle implementazioni IoT, ma offre risposte dirette alle più importanti incertezze di fondo. Per 10 euro, 1NCE offre un contratto di connettività di 10 anni con un'indennità di 500 MB di dati e una scheda SIM IoT in grado di passare senza problemi da tutti i protocolli di rete attuali, tra cui 2G, 3G e NB-IoT, oltre alle tecnologie future che non sono ancora state implementate. Su un modulo IoT con un modem che supporta le tecnologie di connettività future, la scheda SIM 1NCE rimane valida per un'implementazione di 10 anni con il plan IoT.

I contratti di connettività tradizionali costringono i clienti ad assegnare l'utilizzo su base mensile, addebitando le spese di overage per qualsiasi periodo in cui l'utilizzo supera i limiti consentiti e le “spese di mantenimento” di base quando non si verifica alcun utilizzo. Di conseguenza, queste penalizzazioni sui prezzi comportano un significativo aumento dei costi annuali per il proprietario della soluzione IoT. 1NCE fornisce un'indennità complessiva di dati per tutti i 10 anni di durata del contratto, senza assegnazioni mensili, requisiti di base o spese di sovraccarico. I clienti possono utilizzare e segmentare questo pool di dati come desiderano, senza temere aumenti imprevisti dei costi mensili o annuali.

 
I produttori che creano e programmano correttamente i dispositivi IoT li impostano in modo da trasmettere solo una quantità prevedibile di informazioni, per evitare costose sorprese in termini di utilizzo dei dati a lungo termine. Con un piano prepagato di 1NCE, il prezzo stesso della connettività IoT diventa prevedibile. Invece di essere un componente aggiuntivo sconosciuto, la connettività diventa parte del prodotto stesso, rendendo le implementazioni IoT complete altrettanto facili da pianificare e preventivare rispetto alle implementazioni su piccola scala. Con la connettività ridotta a una commodity, i costi rimanenti non sono altro che voci una tantum, e tutti gli aspetti del progetto sono scalabili insieme.

1NCE ritiene che i dispositivi IoT offrano un'opportunità di trasformazione per migliorare la redditività, semplificare la vita quotidiana e rendere possibili nuove funzionalità. Con la connettività a lungo termine di 1NCE, l'ignoto - il costo della connettività - diventa noto, rendendo i dispositivi IoT prepagati, flessibili e distribuibili su qualsiasi scala desiderata.